
Quando mi viene chiesto quale sia la mia professione, alla risposta “ sono una networker” le persone non riescono mai a capire bene ciò che faccio per vivere.
Un networker è una figura professionale indipendente
Un networker lavora e collabora in affiliazione con un’azienda che come strategia di vendita e pubblicità utilizza le persone. L’azienda invece di spendere soldi in pubblicità “tradizionale” sceglie l’opzione del passaparola. Questa strategia è utilizzata fin dal 1934, non è una professione “nuova”, bensì ha quasi 100 anni.
Il networker si occupa di pubblicizzare dei prodotti e, con il passare del tempo, di formare nuovi incaricati alle vendite. Il tutto viene fatto, nel mio caso, online (ma questa è una scelta personale, è possibile lavorare anche “vis a vis”).
“Il network marketing è per tutti ma non da tutti” a inizio attività mi è stata detta questa frase, non riuscivo a capire bene cosa intendessero dire, oggi ho una visione molto più chiara sul significato.
Ogni giorno molte persone si tuffano nel mondo del MLM (Multilevel Marketing) sperando nella magia, nella ricchezza assicurata, nei clienti che piovono dal cielo e a volte anche ingannati da sponsor che promettono fuffa. Dopo poco si ritrovano ad affermare che “il network marketing non funziona.” e mollano tutto.
Come ogni mestiere anche questo va imparato e se non si è disposti a studiare, mettersi in gioco e applicarsi a dovere: NON FUNZIONA.
Una cassiera potrà mai lavorare se non impara il funzionamento del registratore di cassa?
Una parrucchiera avrà mai clienti se non impara a tagliare i capelli?
Una fiorista avrà un negozio pieno di fiori bellissimi se non sa quanta acqua dare ad ognuno?
Un cuoco avrà clienti fedeli se non sa cuocere nemmeno la pasta?
Questo per dire che: no! Non diventerai ricco velocemente solo aprendo un codice. Ma, se sarai disposta a studiare, impegnarti e applicarti… potrai certamente portare a casa un bel gruzzoletto a fine mese e perché no farlo diventare ogni mese un pochino più consistente.
Ma è legale?
Un’altra domanda che mi viene posta è “ma è una catena di Sant’Antonio? È legale?”
Qui si potrebbe aprire una pagina blog totalmente dedicata alle risposte e alle discussioni in merito a ciò, ma mi limiterò a rispondere: SÌ è LEGALE, è una professione vera e propria. paghiamo contributi e tasse come ogni altro lavoratore impiegato o indipendente.